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Voglio fare una premessa. Entro dei limiti logici
e di buon senso ogni artista del settore, vuoi per esperienza vuoi per tipo di
tecnica impiegata, può avere la sua opinione su quello che vi andrò
a spiegare.
Abbiate la pazienza di leggerlo e soprattutto di attenervi a quello che vi dico,
perché è soprattutto nel vostro interesse. Tanto per esser chiari è
perfettamente inutile che io esegua tutto il lavoro seguendo i criteri di
sterilizzazione dei ferri, del campo sterile evitandovi qualsiasi rischio
possibile, contaminazione crociata, quindi impacchetto e proteggo tutto se una volta usciti dallo studio non eseguite queste procedure di
cura e mantenimento. Detto questo vado a fare l'enciclica....
Non appena finito il lavoro o la
seduta in caso di tatuaggi estesi, la zona interessata vi verrà pulita
accuratamente da residui di colore, piccole possibili perdite di sangue etc.
Vi verrà applicato un dei seguenti prodotti :
-
vasellina bianca
-
vasellina con aggiunta di vit.A e D
-
fitostimolina
-
dermovitamina
-
Gentamicina (Gentalin, bada bene
no Beta, il cortisone rallenta la cicatrizzazione)
-
Pantenolo
La differenza tra questi sta nel tipo di lavoro che vi è
stato eseguito. Cmq normalmente si applica della semplice vasellina bianca.
Per finire verrà coperta e protetta la zona
interessata con della pellicola trasparente (domopack): questo tipo di
bendaggio farà in modo che nelle prime ore il tatuaggio sia
perfettamente protetto da polveri, sporco sottile in sospensione etc. . Inoltre
farà si che il pur lieve bruciore dovuto dal tat2 si attenui fino a
scomparire del tutto nell'arco di 20min. Per finire garantisce che la parte non si asciughi,
mantenendola morbida e ben idratata.
Una minima percentuale di
persone ha una pelle particolarmente sensibile, che tollera male la non
traspirazione dovuta dall'applicazione della pellicola. In questi casi
l'interessato può rendersene conto dal fatto che invece che trarre beneficio,
(dall'aver applicato la pellicola) sente bruciore pizzicore localizzato e in
alcuni casi appaiono piccole macchioline rosse a puntini,
tanti puntini rossi sul e intorno al tatuaggio, sotto tutta la superficie
coperta dalla pellicola (una reazione "allergica dovuta anche dallo stesso
sudore; ed è più frequente che si verifichi in periodi dell'anno estivi o cmq
caldi). In questi casi, se lo sospetto già io prima applicherò al posto della
pellicola (dipende molto dalle dimensioni del tatuaggio) o un cerotto speciale
in garza idrofila (tessuto non tessuto che non aderisce alle ferite) o cmq una
garza idrofila fermata con cerotto ipoallergenico, oppure della comune carta
assorbente, sempre fermata con nastro ipoallergenico.
N.B. NON VANNO utilizzate COMUNI GARZE IN
COTONE, che potrebbero facilmente aderire al tatuaggio e al momento della
rimozione della stessa asportare piccole o meno porzioni di pelle, quindi colore
e tatuaggio.
Arriviamo a quello che tocca a voi...
Secondo la stagione vi consiglierò se continuare a fasciare o comunque
coprire il tat2 con pellicola, carta assorbente o garza idrofila. In ogni caso non si devono
utilizzare garze sterili o meno in cotone o altri tipi di fasciature di fortuna
che non garantiscano igenicità. Le garze in cotone
le sconsiglio vivamente non perchè non vanno bene su una ferita qualsiasi;
non vanno d'accordo con il tatuaggio!
Vi spiego se la garza o una qualsiasi
stoffa a contatto con il tatuaggio si asciuga, in conseguenza si
attacca aderisce e cicatrizza sul tat2. Quando andrete a rimuovere il bendaggio di
copertura quasi sicuramente parte del tatuaggio rischierà di essere asportato
attaccato alla garza, magari anche solo piccole parti compromettendo il buon
risultato del lavoro.
Ciò non avviene assolutamente con la pellicola; se dovesse invece
capitare con la carta o garza idrofila (e in tal caso vi consiglio di abbondare con la vasellina)
basta inumidire la parte attaccata al tatuaggio per rimuoverla.
Scusate se mi dilungo e mi ripeto ma sono queste
piccolezze che fanno la differenza.
Una volta usciti dallo studio...
Ci sono
più metodi per tenere e curare il vostro tattoo, ed io
personalmente una volta finito il lavoro vi spiegherò e
consiglierò su quale dei metodi fa al caso vostro,
questo varia e dipende asseconda della vostra pelle del
tipo di lavoro che è stato eseguito, dal tipo di lavoro
quindi condizioni vi verrete a trovare nei prossimi
giorni dalla battitura del Tat2. Tanto per essere
chiari un meccanico o un muratore è evidente che dovrà
avere un' occhio di riguardo per tenere il tat2 lontano
da polvere o sporco rispetto ad un' altra ipotetica
persona che fa un lavoro d'ufficio. Stesse attenzioni
per chi convive con animali domestici.
Per quattro, cinque giorni dovrete tenere il tatuaggio coperto al riparo da
tutti quei possibili agenti esterni che potrebbero dare origine ad un'infezione.
Esempio se a casa avete un animale domestico in questi giorni fino a che non sarà perfettamente cicatrizzato,
cercherete di non farli avvicinare alla zona
del tat2 e cosa da nn sottovalutare nn far andare a contatto il tat2 con
superfici dove è passato il vostro cane gatto quello che
è...dando origine a una possibile "contaminazione
crociatada batteri, germi etc.... situazione
classica il divano o la poltrona (il letto!) dove a
dormito il vostro animale domestico e poi
inconsapevolmente vi accomodate e il tatuaggio potrebbe
andare a contatto con le stesse superfici dove è stato
il vostro animale;
dovete un pò proteggerlo, sia da animali che da polvere o sporco di varia natura, naturalmente.
E' abbastanza importante che voi pensiate che lo sporco che può dare origine ad
un'infezione non è visibile a occhio nudo o non necessariamente...
Ma è molto insidioso: tanto per dire; lo stafilococco; risiede nella polvere, esserino
microscopico, su di una cute integra innocuo, se si trovasse sulla superficie
del tatuaggio fatto da poco,
troverebbe una porta aperta sul nostro organismo (Il tatuaggio è una abrasione
sulla pelle dove viene immesso ad arte del o dei
colori). Risultato, infezione. Per quanto
piccolo ed insignificante può essere decisamente fastidioso. Quindi non basta pensare guardando
il tatuaggio: si ma è pulito; perchè ad occhio nudo vi sembra
così...ma poi è tutto da vedere
Ma a voler essere pignoli soltanto sulla nostra cute in
condizioni "normali risiedono e vivono una cosa come
182 tipologie di batteri diversi, acari etc. Quindi mi
ripeto una ferita è una porta aperta nel nostro
organismo, solitamente ben protetto da una cute sana ed
integra. Fine del pippotto, niente paura ma un pizzico
di attenzione ci vuole.
Primo metodo
SCOPERTO SUBITO
il tatuaggio è piccolo, o è un out line, o
il caso lo richiede:
terrete la copertura con la pellicola per 2/4 ore
(volendo fino al giorno
seguente, se è stato battuto al mattino prima di
coricarsi verrà sostituita la pellicola, lavato con
sapone PH neutro e riapplicato la vasellina, o
dermovitaminaA, fitostimolina, pantenolo, gentamicina etc.quello che vi
consiglio insomma). Al mattino seguente scoprirete il
tatuaggio lo laverete sempre con sapone PH neutro,
dopodichè applicherete della crema idratante (se non
volete ungervi i vestiti) va benissimo una comunissima
nivea fluida body,(o ad ogni modo la marca che
preferite ed usate/avete in casa) se poi volete fare i
perfezzionisti, una crema alla calendula che a potere di
sfiammare ed è emoliente allo steso tempo è ad oc (a seconda del caso vi
consiglierò). A questo punto vi terrete la crema o quello
che usate con voi e ogni volta che sentite asciugare la
parte interessata l' andrete ad idratare, è importante
che rimanga la pelle più morbida ed elastica possibile,
dovesse servire anche ogni mezzora per capirci, è solo
per due tre giorni non muore nessuno lo fate per voi....
non grattatelo, mentre cicatrizza è possibile (quasi
garantito) che potrà dare prurito localizzato ... teneteci a contatto possibilmente
indumenti larghi che non provochino frequenti
sfregamenti che irriterebbero la parte e di cotone (che
non rilascia pelucchi che potrebbero attaccarsi alla
parte).... ebualà fatto...
Secondo Metodo
COPERTO CON LA PELLICOLA
per quattro, cinque giorni dovrete tenere coperto il
tatuaggio , giorno, notte, sempre. Due tre volte al giorno e se è una stagione
calda anche più, dovrete sostituire la copertura per
mantenerla sempre pulita e fresca, nel seguente modo:
-
Lavatevi bene le mani e possibilmente
asciugatevele con salviette usa e getta di carta o carta scottex che sia ...
-
Dopo di che lavate il tat2 con del sapone PH
neutro
il miglior modo è di utilizzare sempre delle salviette o carta usa e getta
come avrete visto fare a me per tutta la durata della battitura (tat2),
bagnandole con dell'acqua e sapone (ph nutr.) e strofinandole delicatamente
sulla parte. Per ulteriore precauzione cercate di non usare le mani, anche se pulite, direttamente
sulla parte in particolare nelle prime 24/48 ore. Vedrete che il primo giorno il tat2 rilascerà del colore e un poco di sangue, è normalissimo; dopo un paio di
giorni vedrete che pulendolo si staccheranno dal tat2 dei piccoli pezzettini
di colore. Va benissimo: è pelle morta che viene via ...ed è la stessa
pelle che se stesse a contatto con l'aria si seccherebbe creando delle crosticine che è molto meglio non far venire. Proprio per questo dal
secondo al quarto/quinto giorno (: a seconda di quanto terrete la pellicola)
cercate con delicatezza di asportare le pellicine (ai vostri occhi pezzetti
briciolini, di
colore), in modo che una volta che andate a scoprire i tat2 è
praticamente guarito.
-
Una volta pulita la parte la asciugherete con
salviette o carta usa getta, tamponando, e andrete a riapplicare la vasellina (o
gentamicina,dermovit./fitostimolina, pantenolo etc.), e' possibile usare anche una crema idratante per il corpo, meglio se non
profumata e con dispenser a caduta. (top, una crema idratante alla
calendula)
Terzo metodo COPERTO CON CEROTTO IN
GARZA IDROFILA O GARZA IDROFILA
le procedure sono le medesime di quelle descritte per la pellicola ma a
differenza per altre ragioni lo si coprirà con o un cerotto in garza idrofila e
bordi adesivi, si trovano in vendita in confezioni di varia misura, da scegliere
in base alla dimensione del tatuaggio.
Può essere utile semplicemente per comodità, o per persone che fanno sport.
Esempio gioco al calcio e devo fare gli allenamenti, bene applicando cerotti
adesivi in garza idrofila avrò due agevolazioni, primo il tatuaggio è al sicuro
da polveri etc., secondo il tatuaggio visto che il cerotto è in "compresse" di
garza idrofila di mezzo cm circa, salvaguarda il tatuaggio da piccole contusioni
e contatti, possibili durante un allenamento o partita.
Come si tratta il tatuaggio quando si usa
i cerotti ... presto detto... dopo aver lavato e pulito la superficie del tat2
si applica uno strato di vasellina preciso sopra il tatuaggio, direttamente dal
tubetto o servendosi di un'abbassa lingua sterile. Dico preciso sul tatuaggio
perchè se mettete della vasellina anche intorno la striscia adesiva del cerotto
non aderirà più alla pelle. Quindi il cerotto deve essere di almeno un
centimetro o due più ampio della superficie del tatuaggio.
Con il cerotto è meglio usare vasellina al posto di crema solamente, per via
che la vasellina non verrà assorbita dalla cute e in giusta quantità nemmeno dal
cerotto (va messa leggermente abbondante) in modo che il tatuaggio rimanga per
tutto il tempo sempre umido e idratato...morbido.
In caso sia il caso e si debba mettere della gentamicina sul tatuaggio con il
cerotto si farà così: prima si applicherà un sottile strato di gentamicina (o
gentalin) e successivamente sopra della vasellina, senza stenderla ci penserà il
cerotto per voi applicandolo. Occhio sempre a che tutto sia solo nel perimetro
del tatuaggio e no al di fuori, perchè ben aderisca la parte adesiva.
Quarto metodo CON CEROTTO SPRAY
per tatuaggi di medio piccole o piccole dimensioni
può essere usato del cerotto spray di buona qualità, se non è di buona qualità
tenderà a sfoliare e venir via dopo poco.
Usando il cerotto spray sarà come mettere una pelle artificiale a difesa dagli
agenti esterni.
le procedure sono grosso modo le medesime ma a differenza non si applicherà
alcun tipo di soluzione in crema. Un cerotto di buona qualità dura per più
giorni, due tre. in caso si vedesse che la superficie del cerotto per vari
motivi non è più integra lo si rimuoverà completamente ed una volta lavato ed
asciugato la parte lo si riapplicherà. Attenzione il cerotto spray va applicato
alla massima estensione della cute, ovvero va tirata appena la pelle in modo che
muovendosi normalmente la superficie del cerotto non si stiri (non sia in
tensione), altrimenti possono formarsi delle crepoline sulla superficie del
cerotto che non proteggeranno più la cute. Quindi al momento di applicare il
cerotto, che si spruzza con una bombolettina spray appunto va ben tesa la parte
di cute interessata. Esempio il tatuaggio è sul collo tenderemo il capo dalla
parte opposta e aspetteremo quel tanto da far asciugare il cerotto, in modo che
una volta asciutto potremo girare e muovere la testa in ogni direzione senza che
il cerotto spray si laceri.
Ecco queste sono le procedure, che
dovrete seguire in questi giorni.
Inoltre :
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non dovrete tenere esposto al sole il
tatuaggio per i primi quindici giorni ( o lampade U.V.A che sia)
-
non dovrete tenere il tatuaggio a contatto
con indumenti pelosi tipo alcune lane o sintetici che in alcuni
soggetti potrebbero dare origine ad allergie. Una volta
scoperto, è consigliato tenere per i primi giorni il tatuaggio a contatto
con il cotone,
tipo fruit per i tronco e le braccia, o pantaloni larghi sportivi per arti
inferiori sempre in cotone.
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Non dovrete grattarvi sul tat2, che
sicuramente pruderà nel momento di guarigione e soprattutto quando lo
scoprite. Per ovviare al fastidio andrete a frizionarlo con della crema
idratante per ottenere sollievo.
Basta. Credo di aver finito per qualsiasi dubbio
potrete sempre contattarmi e chiedermi chiarimenti di persona .....
Curate bene il vostro tat2 in questi pochi,
pochissimi giorni: in compenso di quanto lo terrete in futuro... vi garantirà
un buona riuscita del lavoro che in caso di problemi andrà ritoccato e
ribattuto.
Moreno
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